Il Progetto
NASCE MARCA VILLAGE:
Un futuro per il turismo rurale del territorio
Nel 2010 il rapporto dell’Osservatorio turistico provinciale citava espressamente: “… la poco diffusa familiarità con le moderne tecnologie e la poca dimestichezza con le strategie di marketing evidenziano la necessità di attivare degli incontri formativi e informativi per sostenere i piccoli imprenditori, spesso forma-tisi sul campo e che si preoccupano di far andare le proprie attività grazie al solo (ma non sufficiente) impe-gno familiare e all’interno di scenari fortemente competitivi”.
E proseguiva sottolineando come: “… taluni punti di debolezza, uniti all’abitudine poco consolidata di fare sistema, potrebbero trovare in questi incontri proprio un tavolo di confronto per la condivisione e l’avvio di politiche unitarie di sviluppo locale e insieme privato …”.
La Comunità Montana di San Severino, con il supporto della Camera di Commercio di Macerata e l’organizzazione tecnica di L.A.C.A.M., ha deciso di raccogliere la sfida e sviluppare, con il progetto Marca Village, un percorso concreto articolato in passaggi successivi, suscettibile di amplificare il processo di quali-ficazione dell’accoglienza turistica che la stessa Camera di Commercio ha promosso nel corso degli ultimi anni.
Un progetto pilota innovativo nella formula, destinato, in questa prima fase, alle strutture dell’Alto maceratese operanti nel settore del turismo rurale. Ambizioso l’obiettivo: pervenire alla creazione di un ve-ro e proprio “villaggio turistico diffuso”!
Un programma progettuale basato, prima di tutto, sulla condivisione, attraverso un’attività di con-certazione che ha coinvolto oltre 15 autorevoli voci del mondo del turismo regionale, per delineare in ma-niera chiara la strada da percorrere.
Un piano molto operativo, scandito da tappe ben precise. Il 21 settembre scorso sono state inviate, ad agriturismi e country house dell’Alto maceratese, quasi 200 lettere. Il 5 ottobre erano già pervenute 22 domande di adesione da parte delle strutture che rappresentano il nucleo portante del progetto. A novem-bre partiranno i primi tre incontri, che intendono colmare alcuni dei limiti, nella capacità di accogliere, indi-viduati dall’Osservatorio.
Non si tratterà di lezioni, ma di veri e propri workshops ambientati in luoghi-simbolo del territorio, nei quali gli operatori selezionati si confronteranno tra di loro e con altre realtà italiane “esemplari”, riguar-do all’aspetto dell’accoglienza rurale, ma anche con opinion leaders, professionisti del settore ed interlocu-tori istituzionali.
Emblematici i temi dei tre incontri: YOU’RE WELCOME: accogliere il turista esperienziale nel villag-gio turistico diffuso; ROVEJA & Co.: come ti arricchisco il piatto povero; CHE FACCIO OGGI?: ti accompagno nelle Marche d’Eccellenza.
L’obiettivo dichiarato è che dai suddetti confronti scaturisca “linfa” per le fasi successive del proget-to e cioè la volontà degli operatori di lavorare in rete per realizzare prodotti turistici maggiormente appeti-bili e sviluppare una promozione congiunta, anche attraverso eventi “diffusi” sul territorio. Un passaggio che, in primo luogo, è culturale e che può proiettare il nostro entroterra nell’era del turismo “esperienzia-le”, nella quale l’ospite chiede molto più dell’accoglienza intesa in modo classico!